Pali altissimi sorreggono gli enormi proiettori di luce urbana a raggiera e punteggiano le due corsie per senso di marcia e i controviali deserti della domenica mattina. A sinistra, entrando a Torino da Rivoli, capannoni di fabbriche delle dimensioni più disparate: dalle "boite" alle multinazionali; a destra, il deposito dei grandi camiom per la raccolta della spazzatura, i faraonici nuovi mercati generali, il cimitero sud, un campo nomadi.
Sul marciapiede, con tutto l'armamentario per lavare i vetri delle auto, alcuni nomadi aspettano l'autobus per il centro; il cielo è solcato da un aereo che punta verso Caselle; in lontananza le vecchie ciminiere di Mirafiori.
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"vecchie ciminiere di Mirafiori".
RispondiEliminaHey pal, dico, saranno pure vecchie di fabbricazione, ma almeno tirano ancora! Non fare archeologia industriale sul contemporaneo funzionante!
Per il resto, anche se preferisco girare il collo di qualche grado e godermi il tramonto dietro l'Orsiera, la cartolina è riuscita. Complimenti.
hai ragione, niente archeologia. tirano eccome.
RispondiEliminameno male...