Nelle mente hai le immagini di un chitarrista blues nella metropolitana di Londra o di un solitario sassofonista sotto un ponte sulla Senna, vicino alla Statua della Libertà (quella in miniatura, donata dagli americani in ricordo di quella ben più grande donata loro dai francesi).
Musicisti di strada, che per qualche moneta squarciano l'indistinto rumore della città che scorre.
Fisarmoniche, violini, chitarre, trombe: si può ascoltare di tutto nelle nostre strade.
E tutti, invariabilmente, hanno nel loro repertorio "Besame Mucho".
Anzi, sembra che nel loro repertorio abbiano SOLO "Besame Mucho" e qualunque pezzo suonino sembra sempre "Besame Mucho".
Oggi l'ho sentita eseguire da uno xilofonista.
E mi son chiesto: chissà come l'avrebbe fatta la buonanima di Bombolo...
tag: musicisti di strada, besame mucho, Bombolo
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