Sabato 07/07/2007, ore 01.35, via Madama Cristina angolo via San Pio V, Torino.
Da lontano si vedono, in mezzo alla strada, i lampeggianti della polizia.
Una scena normale qui a San Salvario, avranno preso qualche spacciatore.
Che lavoro balordo fanno questi ragazzi. Tutti, dal procuratore capo al prefetto, concordano nel dire che ogni arresto equivale a svuotare il mare con il cucchiaino. Immagine forte ma inesatta: se volessero davvero ripulire San Salvario potrebbero farlo in una settimana, con una parziale militarizzazione della zona. E quale sarebbe l'effetto finale? Lo spaccio si sposterebbe di qualche chilometro.
E' una battaglia oggettivamente persa, il mercato è troppo vasto: sino a a quando ci sarà domanda...
Gli abitanti della San Salvario vicino a Porta Nuova si rassegnino, serve un ghetto per confinare il fenomeno. Ghetto ancor più evidente se, come me, si abita al fondo di via Saluzzo, dove San Salvario si scioglie nella zona degli ospedali.
Mentre penso tutto questo mi avvicino alla macchina della Polizia. In realtà sono ben due, 4 poliziotti in tutto. Solo due di loro sono scesi dalla loro auto e sono alle prese con un problema: lungo il marciapiede c'è una Seicento che non riesce a spostarsi, perchè è chiusa tra una Bmw e un suv. Dei veri geni, i proprietari della Bmw e del suv, hanno lasciato lo spazio sufficiente per far passare qualche foglio di carta o poco più. I due poliziotti girano attorno alla Bmw, sembra che vogliano provare a spostarla a braccia...
La scena è ridicola, e pure imbarazzante: che ci stanno a fare 4 poliziotti in una situazione dove basterebbe una persona che chiamasse un carro attrezzi dei Vigili Urbani? Certo, rimuovere una macchina a un costo; ma anche le due volanti F7503 ed F 7499 hanno un costo per la collettività.
C'è una giustificazione.
L'autista della Seicento è una ragazza davvero graziosa, non c'è che dire.
tag: Torino, San Salvario, droga, spacciatori, polizia, donne, uomini
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