Mi associo.
Però strabuzzo gli occhi quando nel pieno centro di Torino, in Piazza Castello, leggo una scritta degli S.H.A.R.P., sovrastata da una falce e un martello: "Nazi al muro".
S.H.A.R.P., ovvero skinhead against racial prejudice.La mia memoria va ad un gruppo ska tedesco, i No Sports. Il mitico Big John, ivoriano, li faceva ascoltare su Radio Torino Popolare nei primissimi anni '90.
Dall'altro lato della Piazza, su un altro muro, campeggia una scritta diversa. Un invito a mangiare doppio hamburger e patatine fritte, accompagnandoli con bibita gassata a scelta e "soli" 5 euro e 90 centesimi.
Non m'incanta.
Con un euro e 6 centesimi io e il mio panino alla mortadella del DìxDì ce ne andiamo ai toretti di Piazza S.Carlo.
E siamo premiati. Un signore abbronzatissimo, con larghissima camicia aperta fino alla cintura e giornale in mano, ci concede il posto alla fontanella.
tag: sharp, skinhead, torino, hamburger, mortadella
...ma vaffanculo, frocetto, di cuore! ...te e gli SHARP.
RispondiEliminaRestatene al sicuro a casetta tua, che a scrivere sul web son capaci tutti.
Nei sobborghi ci si fa male!
SIEG HEIL!
Skinheads-88, ancora nelle strade!
hai ragione anonimo, a scrivere siamo capaci tutti.
RispondiEliminaperò sbagli su due cose: a casa ci sto poco e non sono frocio.
forse è la foto in prima pagina che te l'ha fatto pensare?
non solo pensavo avrebbe attirato più donne sul sito, ma è anche la faccia che porto in giro quotidianamente.
quindi non c'è un cazzo da fare.
e, forse, prima o poi qualcuno me la spaccherà.
contento lui...