Una città di santi, poeti e innovatori
E' l'una e mezza. Davanti al bar aperto 24 ore su 24 c'è la consueta doppia fila di auto.
Di giorno Largo Orbassano sfida il caos, imponendo la dittatura semaforica agli unici sei corsi d'auto che non rispettano la vecchia regola monarchica dell'ortogonalità torinese.
La domenica notte le macchine non s'affollano e qualcuno, più impaziente, passa incurante del resto del mondo. Altri, invece, regalano un po' di novità al codice della strada. Il semaforo darebbe via libera alla macchina che c'è davanti alla mia, ma da destra arriva un ragazzo con lo skate. La macchina rallenta e il ragazzo attraversa l'immenso slargo tranquillamente.
Uno skate per strada di notte forse è solo l'ovvia reazione al caro petrolio, forse è solo buon senso contro la rarefazione dei mezzi pubblici. O forse è pionierismo
La Città dell'Automobile dà spazio agli innovativi.
E nel quartiere Pozzo Strada dedica una via a Luigi Bergera.
"Pioniere dell'autocampeggio".
tag: innovazione, skateboard, campeggio
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