C'è già andata da un pezzo, a dire il vero, e ora cerca sempre nuovi spazi nei quartieri limitrofi. Crown Heights e Bed-Stuy sono separate dal rumore ininterrotto di Atlantic Avenue: in alto, sulla vecchia sopraelevata in acciaio, corre la ferrovia per Long Island; in basso, provano a scorrere le auto, ore di punta permettendo. Lontani i tempi delle rivolte razziali, e nonostante la crescente gentrificazione, Bed-Stuy rappresenta ancora il centro principale della cultura afro-americana a Brooklyn. Da Notorius BIG (Biggie, per gli amici) a Jay-Z, l'hip-hop passa da qui. A Herkimer Street un murale ricorda i principali leader neri, da Marcus Garvey a Bob Marley a Malcolm X. Basta risalire Nostrand Avenue per intuire le attenzioni speciali che la polizia ha sempre dedicato a questa zona.
All'angolo con Fulton Street, l'anima del quartiere, c'è una grande pizzeria. Impossibile non pensare a Spike Lee, ma io vado dalla parte opposta e punto dritto al "Bravo Supermarket". Aleggia un odore poco attraente, qui dentro, che diventa via via più penetrante avvicinandosi al bancone delle carni. Va bene che ci fermeremo solo un mese in zona, ma devo assolutamente trovare un'alternativa. I prezzi sembrano molto ragionevoli, escluso quello per un gallone di latte biologico. Una signora cerca di prendere una confezione di noodles dal punto più alto dello scaffale, ma una cascata di scatole la travolge in pieno. Non so quanto ci voglia per definirsi newyorchesi, ma qui capisci abbastanza in fretta che la cosa migliore è voltarsi dall'altra parte con nonchalance e cambiare corsia. Sopra al bancone dove si può giocare alla lotteria, ci sono due grandi fotografie: Malcolm X e Obama, definiti il leader che ha ispirato il passato e quello che ispira il futuro.
Oggi ho scoperto un altro supermercato, su Nostrand Avenue ma nella parte che attraversa Crown Heights. Il "Key Food" non ha solo la pasta Barilla. Al suo ingresso ha anche una grande struttura metallica, come le celle dei tribunali. Ci si passa attraverso a malapena, per entrare, uscire da li di corsa è un'idea cretina.
Oggi ho anche scoperto che il murales di Herkimer Street è stato realizzato da un gruppo di ragazzi che hanno avuto problemi con la giustizia e che appartengono ai "NYC Justice Corps": provenienti dai quartieri più poveri, e aiutati dalle istituzioni a trovare nuove opportunità, questi ragazzi realizzano progetti riparatori per le loro comunità.
Sempre oggi, almeno qui a New York, la temuta tempesta di neve non c'è stata. Ma la neve, tanta, è arrivata lo stesso. E pure stanotte, di tanto in tanto, il silenzio è rotto dalle sirene che sfrecciano per strada.
Me, I'm out that Bed-Stuy, home of that boy Biggie
now I live on Billboard and I brought my boys with me
Say what's up to Ty-Ty, still sippin' mai tai's
sittin' courtside, Knicks & Nets give me high fiveNigga I be Spike'd out, I could trip a referee
Tell by my attitude that I'm most definitely from....
[EMPIRE STATE OF MIND, Jay-z feat Alicia Keys]
Nessun commento:
Posta un commento